Questo nuovo indirizzo risponde all’incremento della domanda dei servizi alla persona di tipo socio-educativo, socio-assistenziale e socio-sanitario. Il percorso di studi affronta infatti due aree, quella socio-educativa e quella socio-sanitaria, che saranno entrambe oggetto di analisi e soprattutto di attività laboratoriali e pratiche. Nel corso del quinquennio verrà introdotta una specifica curvatura, che sarà successivamente delineata per meglio rispondere alle esigenze in divenire di formazione e occupabilità. L’approfondimento delle discipline di indirizzo e l’acquisizione di competenze operative consente al Diplomato nei “Servizi Socio Sanitari” di mettere a punto una preparazione spendibile sia immediatamente nel mondo del lavoro sia dopo studi universitari.

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Durante il corso di studi sarà possibile, anche in collaborazione con enti di formazione, qualificare gli allievi come Operatori socio-sanitari, l’unica figura riconosciuta dalla Regione dedicata alle attività di assistenza di base all’interno del sistema dei servizi socio-sanitari.

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Profilo in entrata dello studente di Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale: 

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​Lo studente che si iscrive a questo indirizzo intende sviluppare una serie di abilità e acquisire delle nozioni pratiche e teoriche che gli consentano di organizzare e attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere psico-sociale. E’ un allievo che  predilige agire in situazioni concrete, che potrà affrontare durante le attività di laboratorio a scuola e nei periodi trascorsi nelle attività di PCTO. E’ un allievo che desidera inserirsi nel mondo del lavoro al termine del diploma  ma che potrà anche proseguire gli studi e iscriversi all’università.

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Profilo in uscita dello studente di Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale:

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Il diplomato sarà un operatore che agirà concretamente per “aiutare le persone in difficoltà nel pieno rispetto della salute, dell’integrazione sociale e del benessere psico-fisico”, come recita uno degli obiettivi dell’ “Agenda 2030” delle Nazioni Unite. Durante il corso di studi, l’allievo svilupperà competenze che lo porranno in grado di agire in modo professionale usando tecniche operative e modalità relazionali adeguate a realizzare un’ efficace relazione d’aiuto. Il diplomato sarà in grado di intervenire sia sul fronte del supporto alle fragilità sia su quello dell’educazione e del tempo libero, operando anche in contesti scolastici e ludici. L’allievo potrà inserirsi subito nel mondo del lavoro o iscriversi all’università, soprattutto ai corsi di laurea di tipo sanitario, sociale o educativo.